Il Museo Man di Nuoro compie vent’anni. Da domani e sino a domenica 10 febbraio il museo di arte contemporanea celebrerà la ricorrenza attraverso il racconto di due decenni di mostre, attività, laboratori didattici che hanno portato in città migliaia di visitatori da tutto il mondo. Ma anche attraverso la presentazione della nuova ala che si affaccia sulla piazza monumento Sebastiano Satta.

Nel corso di una conferenza stampa il direttore Luigi Fassi e il presidente dell’istituzione Tonino Rocca hanno presentato gli eventi. Venerdì, alle 19, l’apertura delle celebrazioni nella sede storica del Man alla presenza dei presidenti della Provincia – che insieme ad altri enti ha donato alcune collezioni – che si sono succeduti in 20 anni di attività, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu e l’assessore regionale alla Cultura Giuseppe Dessena. “Il Man a Nuoro è stata una scommessa – ha spiegato Rocca – anche perché il risultato è andato al di là di ogni previsione più positiva. All’inizio l’idea era di realizzare una pinacoteca, ora siamo l’unico museo di arte contemporanea in Sardegna iscritto all’Amaci e da noi sono passate le opere di grandi artisti internazionali da Picasso a Mirò a Chagall a Kandinsky”.

Anche i visitatori sono cresciuti col tempo: “Siamo passati da 10mila visite l’anno a 60mila negli ultimi tempi, si stima che siano passati qui 800mila visitatori – ha aggiunto ancora Rocca -. Abbiamo avuto una crescita incredibile delle visite di stranieri appassionati d’arte. Anni fa ricordo che era venuta a Nuoro in forma riservata la moglie dell’ex sindaco di New York Mario Cuomo”. Il museo aprì al pubblico nel 1999 all’interno di un edificio degli anni Venti, a pochi passi da piazza Satta. Oggi proprio su quella piazza si sta allestendo una nuova ala: “I cantieri sono in corso e dovrebbero terminare a fino anno – ha detto Fassi – le celebrazioni avverranno attraverso un duplice allestimento: presenteremo la nuova ala con i nuovi spazi più moderni e adatti a dei progetti moderni di tipo installativo. Ci troveremo inoltre nella sede storica dove daremo uno sguardo retrospettivo a tutto ciò che è passato nel Man”.