Un gruppo di imprenditori delle zone industriali di Macomer sottoposti allo slaccio delle utenze dell’acque da parte di Abbanoa, domani mattina alle 11, si troveranno davanti al Comune e consegneranno nelle mani del sindaco le schede elettorali esplicitando il loro rifiuto ad andare al voto. Lo fa sapere la Confcommercio Nuoro-Ogliastra.

Le aziende di Bonu Trau e Tossilo venivano fornite dell’acqua dell’ex Consorzio Industriale e ora sono passate ad Abbanoa, “la quale – denuncia l’associazione – ha aumentato a dismisura le tariffe. Un problema che come Confcommercio avevamo più volte posto all’attenzione della Regione e dell’assessorato dell’Industria e persino l’amministrazione comunale di Macomer aveva tentato una mediazione su questo tema. In Regione si è costituito un tavolo tecnico proprio per analizzare questo annoso problema e cercare di normalizzare le tariffe dell’acqua, il quale non è ancora giunto ad alcuna conclusione – sostiene Confcommercio – Abbanoa incurante di questo ha inviato ieri alle imprese servite dall’ex Consorzio Industriale una lettera minacciosa che se entro cinque giorni non avessero provveduto a fare un nuovo contratto di fornitura con le nuove tariffe avrebbe provveduto allo slaccio dell’utenza”.