La variazione di bilancio che inserisce in Finanziaria i 285 milioni di accantonamenti pagati dalla Sardegna, ma non dovuti, arriva in commissione Bilancio. Il parlamentino presieduto da Franco Sabatini (Pd) è stato convocato per martedì alle 10. L’intenzione, ha già annunciato il consigliere dem, è quella di portare in Aula il disegno di legge. Ma è altamente improbabile che il Consiglio regionale si riunisca un’ultima volta per dare il via libera al ddl.

E’ verosimile, invece, che di questi dettagli della vertenza dovrà occuparsi la prossima legislatura, visto che il voto delle elezioni regionali è alle porte. Comunque, il passaggio in commissione servirà a incardinare nell’Assemblea il disegno di legge approvato pochi giorni fa dalla Giunta. Che, due giorni fa, proprio in materia di contributi alla finanza pubblica, ha ricevuto la risposta del Governo. Una lettera firmata dal ministro dell’Economia che non fa alcun riferimento alla sentenza con cui la Consulta invita il governo a restituire i 285 mln.

E per di più arrivata fuori tempo massimo, cioè sei giorni dopo la scadenza fissata in legge di stabilità nazionale dal governo stesso per raggiungere un’intesa sul concorso alla finanza pubblica della Sardegna. Tanto che l’assessore al Bilancio, Raffaele Paci, nella sua risposta ha ribadito che “la Regione proporrà ogni azione per ottenere l’esecuzione della sentenza”.