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“Rispetto ai cinque punti nascita sub standard – La Maddalena, Alghero, Sirai Carbonia, Nostra Signora Mercede di Lanusei, Bonaria di San Gavino – la Regione Sardegna non ha mai chiesto parere di deroga al Comitato punti nascita nazionale”. Lo ha sottolineato la ministra della Salute Giulia Grillo, oggi a Cagliari per sostenere il candidato governatore del M5s Francesco Desogus alle elezioni regionali del 24 febbraio.

“Non so se qui è stato riferito – ha aggiunto – perché puntualmente viene detto che è il ministro che vuole chiudere, ma sappiate che la Regione non ha mai presentato richiesta di deroga. Una volta chiesta – ha spiegato la ministra – il Comitato tecnico può avviare un’interlocuzione con la Regione e prescrivere una serie di azioni con le quali arrivare al punto di tenere aperto quel determinato punto nascita. In altre regioni è accaduto”.

“La Regione Sardegna spende quasi quattro miliardi di euro in sanità rispetto a una popolazione di 1,6 milioni di abitanti: questo vuol dire che si spende male”. Lo ha dichiarato la ministra della Salute, Giulia Grillo, oggi a Cagliari per sostenere il candidato governatore del M5s Francesco Desogus alle elezioni regionali del 24 febbraio.

“Bisogna quindi capire – ha aggiunto – gli errori fatti a livello di programmazione e gestione che hanno portato a non avere risultati in termini di salute”. Per esempio, ha spiegato l’esponente del M5S, “dai dati relativi al 2016 emerge che i livelli essenziali di assistenza della Sardegna non sono stati soddisfatti, soprattutto a livello di prevenzione, assistenza ad anziani e posti letto per lungodegenza e riabilitazione”.