“Abbiamo parlato con i pastori e associazioni di categoria, l’idea è quella di aprire un tavolo di filiera subito per il 21 di febbraio al ministero dove siano presenti tutti i rappresentanti: pastori, associazioni di categoria e trasformatori”. Così a Cagliari il ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio. “Il nostro obiettivo è di fare sedere al tavolo di filiera anche la grande distribuzione – ha aggiunto – spero che anche da parte dei pastori vi sia la volontà di interrompere i presidi almeno fino al 21 di febbraio e vediamo chi ha buona volontà e chi no. Bisogna anche capire – ha concluso il ministro – se i consorzi hanno tutelato i consorziati e quindi i produttori, se le quote sono state rispettate e se il consorzio è in regola. Faremo dei controlli”.

“Siamo qui non per dare caramelline e farvi stare buoni, ma per trovare una soluzione”. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Gianmarco Centinaio, in un altro incontro con gli allevatori sardi, questa volta davanti alla Prefettura di Cagliari, annunciando che la questione latte sarà portata a Bruxelles il 19 febbraio. I pastori hanno accusato gli industriali: “Fanno cartello e noi siamo alla fame: vogliamo una programmazione certa per il prezzo del latte. Il prezzo è quello di trent’anni fa”.

Hanno poi chiesto al ministro anche consigli sul comportamento da tenere mercoledì prossimo in occasione dell’incontro con gli industriali promosso dalla Regione: “Non lo so – ha detto il ministro – io non potrò certo essere presente”. Centinaio ha anche parlato di un organismo da convocare due volte all’anno per monitorare il prezzo del latte. Pastori soddisfatti dall’incontro e dall’interesse: allevatori e ministro si sono scambiati i contatti per la convocazione dell’incontro del 21 febbraio.