Lavori per la linea ferroviaria Torino-Lione nel cantiere TAV a Chiomonte (Torino), in una immagine del 12 novembre 2013. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

L’analisi costi-benefici sulla Tav è stata inviata dal ministero delle Infrastrutture a Palazzo Chigi, all’attenzione del premier Giuseppe Conte e dei vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

“La relazione verrà pubblicata sul sito” del Mit, ha annunciato il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli, spiegando che è stata consegnata ai vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

“Finalmente, potrà partire un dibattito pubblico talmente importante, a partire dai numeri”, sottolinea Toninelli. E si potrà capire “quanto ci costa, quanti sono i benefici. E non si creeranno opinioni su giudizi ma su dati scientifici”.

“Sulla Tav c’è bisogno di finire quello che abbiamo cominciato – sottolinea Matteo Salvini – certo non perché ce lo dicono i francesi, ma perché serve agli italiani”. Il no all’opera dell’analisi, dopo settimane di balletto tra Lega e 5 Stelle, sembra però scontato. “Abbiamo pianificato miliardi di investimenti infrastrutturali nel nostro budget, quindi un potenziale ‘no’ all’alta velocità non rappresenterebbe un ‘no’ alle infrastrutture in generale”, mette le mani avanti il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Le opposizioni, però, si preparano a dare battaglia.