Vertice previsto a Palazzo Chigi in mattinata. Sul piatto i dossier del Venezuela, con la relazione del ministro degli Esteri Moavero in mattinata alla Camera e il nodo della Tav. Presenti alla riunione il premier Giuseppe Conte, il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, i ministri Enzo Moavero Milanesi, Riccardo Fraccaro e il sottosegretario Giancarlo Giorgetti. Assente il capo politico dei Cinque Stelle, vicepremier e ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio.

“Non ho ancora letto il dossier”, ha detto Salvini, arrivando a Palazzo Chigi, rispondendo ai cronisti se avesse già letto l’analisi costi-benefici sulla Tav.

La relazione, inviato ieri dal ministro delle Infrastrutture a Palazzo Chigi, sarà pubblicato oggi sul sito del Mit.

“Finalmente, potrà partire un dibattito pubblico talmente importante, a partire dai numeri”, ha sottolineato ieri Toninelli. E si potrà capire “quanto ci costa, quanti sono i benefici. E non si creeranno opinioni su giudizi ma su dati scientifici”.

“Sulla Tav c’è bisogno di finire quello che abbiamo cominciato – sottolinea Matteo Salvini – certo non perché ce lo dicono i francesi, ma perché serve agli italiani”. Il no all’opera dell’analisi, dopo settimane di balletto tra Lega e 5 Stelle, sembra però scontato. “Abbiamo pianificato miliardi di investimenti infrastrutturali nel nostro budget, quindi un potenziale ‘no’ all’alta velocità non rappresenterebbe un ‘no’ alle infrastrutture in generale”, mette le mani avanti il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Le opposizioni, però, si preparano a dare battaglia.