“Sulla notizia comparsa oggi su un noto quotidiano regionale riguardo una presunta fucilata contro la porta della cantina di una casa non abitata, in località Cea, della famiglia del sindaco Cannas, è necessario fare chiarezza”. Inizia così il comunicato che il comune di Tortolì ha inviato agli organi di stampa, in merito alla notizia di un attentato al sindaco Massimo Cannas.

“Sull’episodio, accaduto ormai tempo fa, – continua la nota – non vi è nessun elemento che faccia presumere una possibile intimidazione per il punto in cui è stato trovato il danneggiamento e la zona dove è ubicata la casa, in aperta campagna. Inoltre, contrariamente a quanto riportato erroneamente nell’articolo (senza neanche contattare gli interessati), non è stata presentata alcuna denuncia, appunto perché esclusa l’ipotesi di una possibile minaccia”.

“Il Sindaco reputa la notizia tendenziosa – si legge nel comunicato – e riportata in modo sproporzionato rispetto ai fatti, esponendo così la sua persona. Non vi sono infatti elementi che legittimino, come sembrerebbe apparire nell’articolo, un possibile legame con l’attività amministrativa e in particolare urbanistica ormai conclusa”.

“Il Sindaco precisa di non avere mai ricevuto – conclude – in tutti questi alcun tipo di minaccia, né diretta, tanto meno velata. La nostra comunità lontana da questi gesti ha sempre dimostrato anche nei momenti più complessi del mandato la massima maturità e apertura al dialogo”.

Tortolì, fucilata contro la casa del sindaco Massimo Cannas