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Anche il Tribunale Civile di Oristano, come quello di Sassari, ha ammesso il ricorso presentato da un elettore sassarese contro le liste presentate per le elezioni regionali del 24 febbraio prive del sostegno delle firme come previsto dalla legge. Il giudice oristanese ha fissato l’udienza per il 27 marzo alle 12, quindi oltre un mese dopo la data delle stesse elezioni regionali, mentre quello la Seconda Sezione di Sassari l’ha fissata per il 19 febbraio prossimo alle 10,30, 5 giorni prima della competizione elettorale.

Identiche comunque le motivazioni di ammissione del ricorso da parte del Tribunale civile di Oristano dell’elettore che chiede “l’annullamento delle deliberazioni degli uffici circoscrizionali e dell’Ufficio regionale in relazione alla procedura elettorale in corso, nella parte in cui sono stati ammessi i candidati alla carica di consigliere regionale Paolo Luigi Dessì, Gianni Lampis, Antonello Peru, Marco Tedde e Valerio Meloni, anziché procedere alla dichiarazione di inammissibilità dei candidati ed alla ricusazione delle relative liste, in ragione della mancata corrispondenza tra il contrassegno apposto sul modulo di presentazione delle singole liste e quello della forza politica a cui ciascuno ha successivamente aderito”.

Il giudice di Oristano, ritenendo “l’insussistenza dei presupposti richiesti” dal ricorrente, cioè l’urgenza dell’udienza prima delle elezioni e prima di stampare le schede, decisione da prendere ‘inaudita altera parte’, ha fissato l’udienza per il 27 marzo prossimo.

Elezioni, il Tribunale di Sassari accoglie ricorso contro liste elettorali senza firme