“Abbiamo portato al tavolo la proposta che avevamo già presentato alla riunione di avantieri e alla fine è stata l’unica discussa operativamente. Il solo modo concreto per affrontare l’emergenza, lo abbiamo ribadito, è far correre risorse per ritirare le eccedenze dal mercato, in modo sia temporaneo che definitivo, ipotesi condivisa da tutti i partecipanti”. Lo ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru in merito all’esito dell’incontro di ieri al Viminale.

“Già a Cagliari avevamo fatto passi avanti in questa direzione, dando la disponibilità di mobilitare 10 milioni, tramite la Sfirs, cifra che oggi abbiamo aumentato ulteriormente – ha aggiunto – È chiaro che per il comparto serve strutturare un percorso che guardi più lontano, ma come ho detto, qui si tratta di risolvere l’emergenza. Noi facciamo la nostra parte, abbiamo chiesto al Governo di affiancarci in questo sforzo e abbiamo trovato risposte e risorse. Grazie a ciò qualche passo avanti è stato fatto, ma ancora insufficiente. L’obiettivo di chiudere la campagna casearia 2018-2019 con una remunerazione adeguata del latte, che anche ieri gli industriali non hanno proposto, potrà essere raggiunto solo grazie all’impegno di tutti, a iniziare dalle risorse che noi, il sistema finanziario regionale e ora il Governo stiamo assicurando”.

“Tutte le azioni che sono state individuate fanno ben sperare per il raggiungimento di un accordo soddisfacente per tutti – ha dichiarato l’assessore dell’Agricoltura Pier Luigi Caria -. L’obiettivo è quello di arrivare al prezzo del latte di un euro. Sono stati fatti alcuni passi in avanti, con l’idea di ritirare dal mercato importanti quantitativi di pecorino romano, ma c’è bisogno di lavorare ancora. Il tavolo non è chiuso, è un cantiere che si spera nei prossimi giorni potrà portare al risultato che remunera giustamente il lavoro di tutti”.