Al via a Sassari, nei quartieri di Latte Dolce, S.Maria di Pisa e Monte Rosello, la scommessa di Futuro Prossimo, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, un esperimento della durata di quattro anni che coinvolge la comunità locale nel contrasto alla dispersione scolastica e povertà educativa. Il progetto coinvolge 26 partner, con capofila Save the Children. I dettagli dell’iniziativa sono stati diffusi nel corso dell’evento di presentazione di Futuro Prossimo nell’Auditorium dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri.

E’ stato lanciato il nuovo Patto per la Comunità Educante nei tre quartieri tramite il quale tutti i soggetti attivi sul territorio – scuole, istituzioni locali, operatori, volontari, esponenti del mondo della cultura, sport e del mondo produttivo – potranno concretamente assumere una responsabilità educativa, mettendo a disposizione tempo, spazi e opportunità per i più giovani. La Sardegna, con il 21,2%, è la regione italiana con il più alto numero di abbandoni scolastici da parte di giovani tra i 18 e i 24 anni. I dati per provincia fanno emergere profonde differenze territoriali: Sassari registra un tasso di abbandono del 22,5% a fronte del 8,7% di Oristano, provincia in completa controtendenza con il dato regionale.

“Con questo patto vogliamo mettere al centro la comunità educante per combattere le disuguaglianze che colpiscono ragazzi e ragazze in contesti difficili come le periferie urbane. Vogliamo valorizzare ogni risorsa educativa per dare ai più piccoli la possibilità di far fiorire i loro talenti e le loro capacità e vogliamo farlo attraverso la condivisione e valorizzazione delle competenze e le esperienze di cui sono portatori tutti gli attori che già lavorano sul territorio”, ha dichiarato Roberta D’Amore, Capo Divisione Sviluppo Operativo e Gestionale dei Programmi Italia di Save the Children.