La Giunta Pigliaru ha sbloccato lo stanziamento di 15,3 milioni di euro per abbattere la dispersione scolastica. Sono risorse comprese nei 44 milioni assegnati dall’Agenzia Nazionale per le Politiche attive del lavoro alla Sardegna per Garanzia Giovani.

In particolare i 15,3 saranno destinati al reinserimento di giovani tra i 15 e 18 anni nel sistema di istruzione professionale. Due sono, infatti, gli assi tra i quali è ripartito l’intero plafond: il primo, per 19,2 mln, interamente destinato ai Neet, ovvero a chi tra i 15 e i 29 anni non studia né lavora; e il secondo, con 24,7 a giovani fino a 35 anni, con l’estensione di Garanzia giovani anche ai non Neet, impegnati ancora negli studi.

Un’altra voce di spesa importante, 9,6mln, riguarda i tirocini extra curricolari. Tra le altre misure, l’orientamento e presa in carico da parte dei servizi per l’impiego, con il rilascio della Scheda Anagrafico Professionale (3,7 mln), la formazione mirata all’inserimento lavorativo (4,3 mln).