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La riunione di filiera sulla crisi del latte ovino in Sardegna, convocato al ministero delle Politiche agricole, parte in salita con l’assenza, già annunciata, del Consorzio di tutela del Pecorino (sia Fiore Sardo, Pecorino Romano, Pecorino Sardo, tutti assenti) nonché senza Federdistribuzione e neanche Federalimentare e una presenza di Assolatte ”solo per rispetto istituzionale”, come dichiarato dal Dg Massimo Forino.

Ciononostante il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio rilancia: ”voglio mettere soldi per ristrutturare la filiera – ha sottolineato Centinaio – ed evitare che tra qualche anno avremo di nuovo un problema di prezzo. Del resto – ha osservato – se oggi dobbiamo riprendere a parlare di prezzo, non saprei oggi con chi parlare”. ”Siamo disponibili a parlare di tutto, ma non di prezzo che viene definito dalle singole aziende. Noi abbiamo parlato di acconto” ha detto il dg di Assolatte Forino. ”Non è vero che abbiamo disertato il tavolo che non siamo disponibili a parlare di prezzo”.

Assolatte denuncia poi il mancato rispetto dello stop delle proposte ma la delegazione di pastori sardi dichiara; ”non ci stiamo a far passare voi per vittime. La parte debole della crisi siamo noi”. Il ministro, da tifoso del Parma, ironicamente ha chiesto che se ci dovesse essere un nuovo tavolo la piazza da lui desiderata è Napoli dove si svolgerà la partita contro la squadra guidata da Ancelotti.

Intanto Federdistribuzione, nonostante l’assenza, annuncia l’impegno a promuovere una campagna di valorizzazione del Pecorino.

L’obiettivo è garantire un equo compenso ai pastori sardi, definire le misure di sostegno al comparto, e al contempo garantire la sostenibilità, economica e sociale, della produzione di qualità del Pecorino sardo.

E’ iniziato in questi minuti il Tavolo di filiera convocato al ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo (Mipaaft) per chiudere, insieme alla Regione Sardegna, la trattativa sul latte ovino e il Pecorino.

Dopo le dimissioni del presidente del Consorzio di tutela del Pecorino Salvatore Palitta, e dopo il fruttuoso incontro nei giorni scorsi a Bruxelles tra il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio con il Commissario all’Agricoltura Phil Hogan, si lavora per raggiungere una intesa tra i pastori sardi che chiedono reddito e copertura dei costi di produzione con 80 centesimi al litro per il latte ovino e l’industria di trasformazione del settore lattiero-caseario che offre al momento 72 centesimi.

In gioco, come ricordano le organizzazioni agricole presenti al Tavolo Coldiretti e il coordinamento Agrinsieme, il futuro di 12mila allevamenti sul territorio sardo con un patrimonio zootecnico di 2,6 milioni di pecore che producono quasi 3 milioni di quintali di latte. Sono presenti inoltre i sottosegretari alle Politiche agricole Alessandra Pesce e Franco Manzato, nonché il direttore generale di Assolatte Massimo Forino.