“Attenzione, domenica bisogna andare a votare. O la Sardegna cambia adesso e guarda il futuro o altri cinque anni di centrosinistra sarebbero disastrosi per questa regione”. Lo ha dichiarato il vicepremier Matteo Salvini, che sta chiudendo in piazza del Carmine a Cagliari la campagna elettorale a sostegno del centrodestra e del candidato governatore Christian Solinas.

“L’unico argomento di Zedda è che Salvini girava la Sardegna senza Solinas, forse Zedda voleva Renzi a fianco a lui”. Così il leader della Lega prima di presentare il candidato governatore del centrodestra, Christian Solinas, sul palco di piazza del Carmine, a Cagliari, dove sta chiudendo la campagna elettorale in vista del voto di domenica 24. “Zedda – ha detto – continuerà a fare il sindaco”.

“Ci sono delle zanzare”. Ha detto Salvini mentre in un lato di piazza del Carmine a Cagliari – dove sta tenendo un comizio a sostegno del centrodestra per le regionali di domenica prossima – un gruppetto di contestatori lo ha fischiato e gli ha urlato “buffone”.

“Il mio compleanno è il 9 marzo, il miglior regalo che mi potete fare è far vincere Solinas e la Lega alle Regionali di domenica: il treno del cambiamento passa domenica, chi non vota tra le 7 e le 22 non si lamenti se in Sardegna non cambia niente”. Conclude Matteo Salvini, prima di salutare e congedarsi dai circa mille supporter arrivati in piazza del Carmine, a Cagliari, per la chiusura della campagna elettorale. Anche qui, il rito dei selfie al quale Salvini non si sottrae mai alla fine di ogni comizio.

Tensione al comizio di Salvini, contestatori spintonati e portati via