“Stamattina ho sentito Francesco Pigliaru perché vorrei fare un passaggio di consegne ben fatto, con un approfondimento dei principali dossier aperti. Questa è a mio avviso una cosa importante”.

Così il governatore della Sardegna in pectore, Christian Solinas, a margine di un’intervista rilasciata ad una nota emittente regionale.

“Uno dei grandi temi è ricostruire un senso di comunità che metta assieme coste, zone interne, periferie e i centri urbani. Una comunità in crescita di cui tutti i sardi devono ugualmente sentirsi parte”. Così Christian Solinas stamane in un’intervista televisiva.

“Questa è un’isola di 24mila chilometri quadrati che merita un
modello estensivo che consenta a ciascuno di fare al meglio
quello che sa”, ha aggiunto.

La Sardegna che Solinas ha in mente “è una Regione con la schiena dritta in grado di rivendicare, a Roma e Bruxelles, i diritti che già esistono all’interno dello Statuto e quelli che ancora devono essere conquistati, senza avere il cappello in mano”. In generale, ha concluso, “si tratta di compensare gli svantaggi strutturali che derivano dalla condizione di insularità. Come? Con una serie di misure che garantiscano ai sardi di competere con la terra ferma in condizioni di parità”.