“Un voto emozionante perché la Sardegna è una terra con una sua identità e come Lega ci siamo avvicinati in punta di piedi a questa terra. Essere il primo partito della coalizione ci riempie di gioia, ma adesso è il tempo della responsabilità”.

Lo ha dichiarato il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, questa mattina a Cagliari per una conferenza stampa con il neo presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, dopo il successo alle regionali.

“La legittima difesa è calendarizzata in Aula alla Camera martedì prossimo, e sarà legge entro marzo”. Prosegue il ministro in materia di legittima difesa. “Le dichiarazioni dell’Associazione Nazionale magistrati sono di una gravità assoluta, non spetta a un magistrato dire quale legge bisogna fare e non fare. Si mettano l’anima in pace, sia in redazione al Corriere della Sera che i magistrati di sinistra: la legittima difesa sarà legge entro marzo”.

“Con Berlusconi e Meloni ci sentiamo sempre, perché dobbiamo chiudere la Giunta in Abruzzo che sta andando fin troppo per le lunghe. Poi c’è la sfida in Basilicata, sono vittorie locali che mi riempiono di gioia, ma a livello nazionale ho dato una parola sul governo, ho firmato un impegno e la mia parola vale più di ogni altra cosa. Dopo la probabile vittoria in Piemonte e Basilicata mi farete la stessa domanda e la risposta sarà uguale”. Continua da Cagliari il vicepremier.

“Ci sono momenti in cui le cose vanno bene, altre meno, ma nel M5s credo si debba continuare a lavorare, forti di questi primi mesi di governo”. Così il leader della Lega, rispondendo alle domande dei giornalisti su una crisi del Movimento dopo le sconfitte elettorali in Abruzzo e Sardegna.

“Chiedo a Christian Solinas e a Eugenio Zoffili: appena saranno certificati i risultati delle elezioni, spero che in un quarto d’ora si arrivi alla Giunta senza beghe e senza litigi. In Abruzzo, ad esempio, la stanno portando avanti troppo per le lunghe”. Sottolinea Salvini con il neo governatore sardo Christian Solinas.

“Non faccio il giudice, i cittadini hanno votato e il popolo è sovrano”. Così il ministro dell’Interno ha risposto ai giornalisti sul caso di Giovanni Satta, neo eletto nel Consiglio regionale della Sardegna con il Psd’Az, sotto processo per traffico di droga. Satta, che era finito in carcere nel 2016 e già consigliere nella scorsa legislatura, alla vigilia del voto era stato indicato dalla commissione Antimafia nella lista degli “impresentabili” stilata proprio in vista delle regionali del 24 febbraio.

“Avevamo detto che la collaborazione con la Lega sarebbe stata di prospettiva e oggi, con la vittoria alle regionali, siamo qui a testimoniarlo”. Lo ha detto il segretario del Psd’Az e governatore in pectore della Sardegna, Christian Solinas, in una conferenza stampa con Matteo Salvini. “Un anno fa proprio in questa sala è cominciato il percorso che ha riportato in Senato un rappresentante del Partito sardo d’azione”, ha ricordato ringraziando gli elettori e Salvini. Adesso, ha aggiunto Solinas, “attendiamo la proclamazione degli eletti e poi si parte”. I problemi che incombono si chiamano “sanità, prezzo del latte e continuità territoriale”. Un passaggio anche sulle elezioni europee: “Dobbiamo avere una rappresentanza adeguata in Europa, perché è a Bruxelles che si chiude il cerchio”. Infine ha ricordato il caso di Paolo Palumbo, il più giovane malato di Sla d’Europa che “non ha potuto usufruire di cure adeguate nella sua terra, non è pensabile che abbia dovuto raccogliere risorse per andare negli Stati Uniti”.

“Questa esperienza di governo va avanti fino a che non avremo mantenuto gli impegni presi con gli italiani firmati nel contratto di governo, e in futuro chi vivrà vedrà. Il Tesoro? Ho fiducia nel ministro. E queste non sono interviste inventate come, senza fare nomi, ieri su Repubblica, perché quando faccio un’intervista so che faccio un’intervista, e quando mi vengono virgolettate in prima pagina cose che non dico, ormai sono abituato a non smentire più”. Così Salvini replica ad alcuni articoli apparsi sui quotidiani che lo citavano.

“Si e candidato per la Regione, serietà vorrebbe che Zedda andasse in Consiglio regionale. Io non devo dare lezioni a nessuno, ma dovrebbe dimettersi da sindaco e andare alla Regione. Se ci teneva è giusto che vada lì”. Lo ha detto Matteo Salvini a proposito della scelta che Massimo Zedda ha annunciato che dovrà fare nelle prossime ore dopo la sconfitta elettorale come candidato governatore. Cagliari prossimo obiettivo del centrodestra? “Vedremo – ha risposto il leader della Lega – tanti cittadini mi hanno detto che qui ci sono molti problemi, cercheremo di aiutarli”.

“Da oggi si cambia e i cittadini non dovranno più sentirsi abbandonati dalla Regione”. Lo ha dichiarato a Cagliari il coordinatore della Lega per la Sardegna, il deputato Eugenio Zoffili, durante la conferenza stampa con il vicepremier Matteo Salvini e il governatore in pectore dell’Isola Christian Solinas. “Ancora non abbiamo i dati definitivi, si tratta dell’ultima inefficienza del governo di centrosinistra, ma i consiglieri della Lega eletti – annuncia – dovrebbero essere otto”. Zoffili ha anche presentato chi prenderà il posto di Solinas a Palazzo Madama: “Salutiamo la nuova senatrice della Lega, Lina Lunesu”. “Oggi – ha poi detto la neo senatrice – è una giornata bellissima perché sono qui con il mio leader di partito, con il mio governatore e con il coordinatore Zoffili”. In Sardegna, ha sottolineato, “è stato fatto un lavoro meraviglioso grazie agli elettori che ci hanno sostenuto ininterrottamente dalle elezioni politiche. Sono orgogliosa di essere la prima donna sarda della Lega in Senato, rappresenterò tutte le donne di quest’isola e collaborerò con gli assessori della futura Giunta per portare avanti le istanze della Regione”.

“Questo pomeriggio a Roma incontro la ministra Stefani e i governatori, stiamo lavorando tanto e fianco a fianco, si tratta di un passaggio storico che cambierà in meglio la vita degli italiani nei prossimi cinquant’anni”. Lo ha annunciato a Cagliari Matteo Salvini a proposito del dossier sull’Autonomia differenziata. “Ci è richiesta qualche settimana in più di approfondimento e il coinvolgimento del Parlamento – ha spiegato – siamo una Repubblica parlamentare e ritengo che sia giusto così”. All’incontro in programma questo pomeriggio a Roma tra Matteo Salvini e la ministra delle Regioni, Erika Stefani, parteciperanno i governatori di Veneto e Lombardia, Luca Zaia e Attilio Fontana. “Per quanto riguarda le Regioni a Statuto speciale – ha sottolineato oggi a Cagliari il ministro dell’Interno – non mi risulta che perdano alcunché”.

“Ieri ho consegnato a Conte un decreto sblocca cantieri, ce ne sono alcuni fermi da vent’anni, ho dato al presidente una dettagliata proposta di decreto urgente che dimezza i tempi della burocrazia perché se non riparte l’edilizia questo Paese resta fermo, sarei orgoglioso che questo fosse il governo che torna a scavare nel pubblico e nel privato e conto che entro oggi mi dia una risposta positiva”. Così Salvini, durante una conferenza stampa tenuta con il governatore in pectore Christian Solinas.

Salvini a Cagliari, l’abbraccio con Christian Solinas

Salvini e Solinas incontrano la stampa dopo il successo elettorale