Venerdì 1° marzo dalle 15.00 alle 18.00, nell’Aula Magna dell’Università di Sassari, si terrà un evento intitolato “Il seme della discriminazione: Il linguaggio come violenza e la violenza nel linguaggio”. L’incontro intende invitare alla riflessione sulle discriminazioni contro le donne in campo linguistico.

Dagli anni ’80, con il libro di Alma Sabatini “Il sessismo nella lingua italiana”, è cominciato un percorso per riconoscere e combattere il sessismo in uno dei più importanti “corpi” sociali: il “corpo” della lingua. Questo tema è attuale e sempre presente anche ai nostri giorni.

Nel percepire le sfide che si nascondono dietro la lingua e riguardano la discriminazione di genere, la Consigliera di Parità Provinciale e il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine Forense di Sassari, in collaborazione con il Comitato Unico di garanzia dell’Università di Sassari, hanno organizzato questo evento per invitare il pubblico a discutere non solo sulla discriminazione, ma anche sulla violenza linguistica contro le donne.

Animano il dibattito le docenti Giuliana Giusti (Università Ca’ Foscari di Venezia), Patrizia Patrizi (Università di Sassari), la giornalista di Giulia Giornaliste Sardegna Vannalisa Manca; modera il Direttore del quotidiano “La Nuova Sardegna “Antonio Di Rosa”.

L’evento si inserisce nell’ambito del Corso di formazione in Diritto Antidiscriminatorio a cura della Consigliera di Parità Provinciale e dal Comitato Pari Opportunità del dell’Ordine Forense di Sassari.