È l’avventura che sta vivendo un gruppo di ragazze e ragazzi di origini Rom, ma nati e cresciuti in Sardegna, che abitano nel campo sosta di via Piandanna, alle porte di Sassari.

I giovani hanno tra i 15 e i 18 anni e in aprile disputeranno al teatro Bellini di Napoli le semifinali del più prestigioso concorso in Italia rivolto a spettacoli inediti per under 35.

Sono in corsa nella sezione “Scenario periferie”, prevista quest’anno per la prima volta e riservata a racconti sulle periferie italiane, materiali e metaforiche.

Hanno partecipato al concorso 116 progetti da tutta Italia, ma a questa fase ne sono arrivati solo 42. A Napoli presenteranno venti minuti del loro progetto inedito. Una giuria deciderà se far proseguire o meno l’avventura, che si completerebbe con la realizzazione dello spettacolo.

“Sull’amore ai bordi del campo”, il progetto in cui sono coinvolti i ragazzi sassaresi, coniuga teatro contemporaneo e audiovisivo.

Lo presenta il Collettivo S, gruppo informale di cui fanno parte i ragazzi e le ideatrici artistiche, l’attrice e regista teatrale Maria Luisa Usaie, la videomaker e regista Claudia Mollese.

L’esperimento è iniziato la scorsa estate nell’ambito di “Filmare il Territorio”, laboratorio di cinema e teatro promosso dal collettivo sassarese di videomaker e fotografi “4CaniperStrada” per coinvolgere i ragazzi nella produzione di un cortometraggio scritto e interpretato da loro, che presto sarà presentato in anteprima a Sassari. È un’iniziativa di “Transumante – Cinema e Periferie”, progetto cinematografico di 4CaniperStrada sostenuto da Mibac e Siae.