I carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Cagliari ieri notte hanno arrestato per detenzione illecita di stupefacenti un cagliaritano 34enne pregiudicato. Intorno alle tre la centrale operativa ha ricevuto una segnalazione da parte di alcuni cittadini che segnalavano urla e richieste di aiuto da parte di un residente di via Doberdò, nel quartiere di Is Mirrionis.

Sul posto i Carabinieri hanno notato, attraverso la finestra di un’abitazione al primo piano, un uomo che, con una mano insanguinata si moveva freneticamente all’interno del suo appartamento richiedendo aiuto. I sono entrati immediatamente all’interno dell’abitazione constatando che il soggetto si trovasse in evidente stato di alterazione psicofisica verosimilmente dovuta all’assunzione di sostanze psicotrope. Tranquillizzato, i militari hanno perquisito lui e l’abitazione, nel corso della quale hanno trovato circa 40 grammi di cocaina, strumenti da taglio e oltre 1500 euro in contanti, probabilmente provento dell’attività di spaccio. Durante il controllo i Carabinieri hanno scoperto un vero e proprio sistema di videosorveglianza le cui telecamere erano installate in corrispondenza della porta d’ingresso e, all’interno dell’abitazione, vi era un monitor idoneo a prevenire ed eludere eventuali controlli di polizia. E’ forte il sospetto dei militari che quell’abitazione fosse, durante l’arco della giornata, un vero e proprio centro di spaccio.

I Carabinieri hanno quindi portato il pregiudicato nelle camere di sicurezza del Comando provinciale di Cagliari. Stamani è stato processato con rito direttissimo a seguito del quale il giudice ha convalidato l’arresto disponendo la detenzione nel carcere di Uta in attesa dell’udienza fissata per venerdì 15 marzo prossimo.