Nuovo appuntamento questo fine settimana con Lollas, storica manifestazione quartese, rilanciata dall’Amministrazione comunale un anno fa e subito capace di coinvolgere e riappassionare i tanti amanti dei beni culturali in quello che è un vero e proprio ritorno alle tradizioni e alle capacità artigiane di un passato ormai lontano.

Lollas, in questa edizione organizzata in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo e col contributo della Fondazione di Sardegna, riscopre e valorizza le dimore storiche della città. La manifestazione si aprirà venerdì 8 e si concluderà domenica 10; vista la coincidenza con il periodo di Carnevale, molti eventi collaterali saranno dedicati appunto a questa festa, con balli, sfilate e mostre che avranno appunto le maschere come protagoniste.

In questa edizione saranno tre le campidanesi visitabili, e tutte ospiteranno mostre ed eventi. Cittadini e turisti potranno visitare la storica dimora Sa dom’e Farra, recentemente ristrutturata. Già diversi decenni fa fiore all’occhiello della museologia non solo quartese ma di tutta l’Isola, la casa campidanese è di nuovo accessibile da circa un anno nel suo fascino storico e nella splendida architettura. Un bene culturale dalla grande valenza identitaria che farà da cornice a esibizioni di balli in maschera e alla mostra di artisti sardi contemporanei a cura del Consorzio Sa Corona Arrubia.

La manifestazione coinvolge però anche campidanesi private. In via Martini apre il portale Casa Pusceddu, all’interno della quale sarà possibile ammirare la mostra ‘Le Maschere di cartapesta’, a cura dell’artista Gabriele Mulas, che proporrà sul tema anche un laboratorio. Sempre nella dimora storica è in programma anche una dimostrazione di come si costruiscono le launeddas, a cura di Michele Deiana. Altra campidanese visitabile sarà Casa Murgia Casanova, in via XX Settembre. Anche qui non mancheranno gli eventi, a partire dal laboratorio di dolci antichi carnevaleschi, curato da Norma Argiolas,

Venerdì mattina, nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale si terrà il convegno ‘Festa della donna, educare al rispetto’, che approfondirà storie di riscatto e parità di genere, a cura del Liceo Motzo. Sabato pomeriggio poi spazio al Crannovali Cuartesu, la grande sfilata in maschera, con carri e maxi zeppolata finale, organizzata in collaborazione con la Pro Loco. Ad aprire la parata sarà proprio Crannovali, la maschera storica quartese rilanciata proprio nell’occasione. Simonluca e Luca Carcassi faranno poi ballare tutti i partecipanti in piazza degli Aranci, dove è prevista anche la performance di Lavinia Viscuso

Altri eventi sono in programma presso l’ex Convento dei Cappuccini di via Brigata Sassari e in piazza delle Arance, fronte Palazzo Municipale. Nel primo ci sarà spazio per il convegno proposto dalla FIDAPA sezione Quartu S.E., dal titolo ‘Maistas de is artis antigas e de oi’, nonché la presentazione di libri e autori sardi e, dalle 20, le esibizioni live di due note artiste sarde, quali Adele Grandulli (venerdì) e Claudia Aru (domenica). Nella piazza antistante il Palazzo Municipale andranno in scena anche eventi di spettacolo, venerdì del Nuovo Piccolo Teatro e domenica della compagnia Maccus.

Alla presentazione dell’evento, tenutosi stamattina a Sa dom’e Farra, con il Sindaco Stefano Delunas e l’Assessora Lucia Baire, hanno partecipato anche Annamaria Loddo, in rappresentanza dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, il Presidente della Pro Loco Efisio Protto, il famoso dj Simonluca. Ospiti graditissimi, anche in vista della nascita di una rete di Comuni che partecipino tutti insieme all’iniziativa, la ViceSindaca di Sinnai Katiuscia Concas e l’Assessora ad Attività Produttive, Sviluppo Economico, Innovazione, Politiche Culturali e Spettacolo del Comune di Selargius Roberta Relli.

“La manifestazione intende rilanciare le capacità attrattive del territorio, riannodando i fili della ricchissima tradizione artigianale e alimentare quartese, con l’obiettivo di dare nuovo slancio alla valorizzazione dei beni culturali – spiega l’Assessora a Cultura, Tradizioni popolari, Lingua sarda, Beni culturali, Sport e Attività produttive Lucia Baire -. Andando incontro alla voglia di cultura della popolazione, ma puntando anche sui colori e l’allegria del Carnevale, le case storiche di Quartu regaleranno due giorni di arte, tra parole, suoni e sapori”.

“Lollas significa lavorare alla creazione di una rete integrata di case campidanesi volta alla promozione dell’identità e del patrimonio materiale e immateriale del territorio – commenta il Sindaco Stefano Delunas -. La filiera storico-artistico-culturale incontra così i valori della modernità, dell’innovazione nella tradizione, per incrementare in città il segmento del turismo culturale, ma anche per creare eventi sociali capaci di coinvolgere ed emozionare la comunità locale. Vogliamo continuare a crescere e siamo convinti che la costruzione di una rete più ampia di Comuni possa dare un bel contributo”.