Ammortizzatori bloccati, il revamping che non parte, la mancata definizione di un accordo sulla tariffa energetica: sono i problemi che ritardano il riavvio dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme, ora di proprietà di Sider Alloys. Oggi i sindacati hanno chiesto alla prefetta di Cagliari Romilda Tafuri di intervenire per arrivare presto a una soluzione. Se la situazione non dovesse migliorare i lavoratori sono pronti alla mobilitazione.

“Zainetto, casco e andiamo in giro come abbiamo sempre fatto”, hanno annunciato i rappresentanti sindacali dopo il vertice in piazza Palazzo a Cagliari. Per quanto riguarda gli ammortizzatori, “il Ministero ha già liquidato alla Corte dei Conti i 117 milioni stanziati in finanziaria – ha ricordato Rino Barca della Cisl – oggi la prefetta si è impegnata a sollecitare la Corte e a darci una risposta entro una settimana”.

Tafuri interverrà anche presso il governo sulle questioni aperte dell’energia e del revamping, ma anche presso l’azienda per l’avvio di una serie di lavori pre revamping così da impiegare chi è rimasto senza la mobilità. “Adesso – ha dichiarato Bruno Usai di Fiom – attendiamo dieci giorni, se non avremo risposte siamo pronti a scendere di nuovo in piazza”.