“Ci aspetta una partita importante, ma come tante altre. Entrando in campo con la testa giusta potremo fare una buona prestazione. Siamo noi gli artefici della partita di domani, consapevoli di non poter sbagliare atteggiamento”. Sono le parole di Rolando Maran, nella consueta conferenza stampa della vigilia, questa mattina ad Asseminello, in vista della gara di domenica alle 12.30 a Bologna. Pur considerando le nove lunghezze di distacco, per il Cagliari è una specie di match-point per chiudere il discorso salvezza. E intorno alla squadra sarda, dopo la vittoria con l’Inter, ora c’è un altro clima.
“Il fatto di aver visto tanto calore – conferma l’allenatore del Cagliari, riferendosi all’allenamento a porte aperte di ieri – aumenta la responsabilità che sentiamo. Giornate così sono molto importanti”. C’è da battere, però, il mal di trasferta: “È tanto tempo che non torniamo davvero felici da una partita fuori casa. Siamo determinati a uscire dalla partita di Bologna con una grande prestazione”.
C’è Pavoletti, ma si aspetta Joao Pedro: “Le sue prestazioni – dice Maran interpellato sul brasiliano – sono cresciute man mano. Il gol è mancato di pochissimo, arriverà presto”. Per quanto riguarda la formazione, a centrocampo mancheranno gli squalificati Cigarini e Faragò. Per le sostituzioni ci sono Bradaric in regia e Padoin, rimasto fuori dall’undici iniziale contro l’Inter; in ballo anche Deiola. Tra i convocati si rivede Birsa, reduce dalla frattura al polso.