Un pugno e poi un calcio all’arbitro per un goal convalidato dopo le proteste per un presunto fuorigioco durante la gara under 19 tra due squadre della Gallura, il Luras e il Calangianus. E’ terminata quasi in rissa e con l’arbitro, 16enne, accompagnato in ospedale dai carabinieri, la partita tra gli Juniores che doveva sancire una giornata di festa calcistica e invece è stata sospesa.

Il fatto viene riportato sui quotidiani sardi, mentre il referto del giudice sportivo si avrà solo a metà settimana. Nel frattempo la società Fbc Calangianus, alla quale appartengono i due giovani presunti aggressori, sulla sua pagina Facebbok condanna “senza remore i fatti accaduti durante la gara Luras-Calangianus Juniores” e annuncia che “prenderà seri provvedimenti verso chi si è reso protagonista di questo scellerato comportamento, che non ha nulla a che fare con l’idea di calcio e di sport di questa società”.