“Nel dibattito nazionale, che vede il Governo impegnato e diviso sulla Tav e sulle grandi opere, si parla tanto di infrastrutture dal nord al sud Italia. Peccato che in questo dibattito, non c’è traccia di opere che riguardino l’Isola che al contrario avrebbe bisogno di significativi investimenti per opere stradali importanti e soprattutto per ammodernare e migliorare le infrastrutture ferroviarie”.

E’ quanto denuncia il deputato di Fdi, Salvatore Deidda.

“La Sassari-Olbia che non finisce mai, ma da tempo i sardi e non solo sognano e richiedono migliori strade per collegare l’est e l’ovest della Sardegna – incalza il parlamentare – finire la nuova 128, collegare meglio questa Statale con Seui, per non parlare della strada vergognosa che collega la Marmilla e la 131 o collegare meglio la Barbagia mandrolisai con il resto dell’Isola. Nessun investimento nemmeno per le Ferrovie. La Regione comprò i treni nuovi, inutili se non si cambiano le strade ferrate. Ricordo le promesse di Toninelli per quanto riguarda Olbia-Nuoro (unico capoluogo italiano a non essere collegato con le ferrovie nazionali) o serve un collegamento con gli 8 porti principali isolani per favorire lo scambio merci. Abbiamo chiesto a gran voce che la spesa delle infrastrutture deve aumentare per il sud – conclude Deidda – ma mi impegnerò a specificare che serve un capitolo per le Isole. Vivono un isolamento per la loro insularità e al proprio interno necessitano almeno di poter godere di una situazione di collegamenti degni di questo nome”.