L’ultima seduta della XV legislatura prevista per domani è stata annullata.

L’Aula era stata convocata con l’obiettivo di rinviare le elezioni provinciali di secondo livello del 6 aprile, ma oggi la conferenza dei capigruppo presieduta da Gianfranco Ganau non ha raggiunto l’unanimità necessaria per iscrivere la proposta di legge all’ordine del giorno.

Non si è presentato, infatti, il capogruppo del Pd, Pietro Cocco, che alle regionali del 24 febbraio non è stato rieletto. Il motivo lo spiega lui stesso: “Innanzitutto sono assolutamente contrario allo slittamento delle elezioni, visto che le abbiamo rinviate già diverse volte, è ora di dire basta al commissariamento delle Province, è giusto invece che gli organismi vengano eletti regolarmente da parte di sindaci e Consigli comunali”. In secondo luogo, argomenta Cocco, “anche se il Consiglio regionale uscente è formalmente in piedi, è anche vero che ci sono state delle elezioni ed è abbastanza paradossale che il Consiglio venga convocato ancora per decidere su scadenze e proroghe”.

A questo punto gli scenari che si prospettano sono due: conferma del voto il 6 aprile oppure un rinvio di 20 giorni sul quale potrebbe deliberare il presidente della Giunta uscente, Francesco Pigliaru.