La Sardegna è la regione con meno rincari, con un’inflazione dello 0,5% che si traduce in un aumento di spesa di 94 euro, al secondo posto la Basilicata, che perde il primato: +0,7%, pari a 142 euro.

E’ quanto emerge dai dati diffusi oggi dall’Istat, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città e delle regioni più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita. Secondo lo studio dell’associazione, in testa alla classifica dei capoluoghi e delle città con più di 150 mila abitanti più care, si conferma Bolzano che, con un’inflazione a +1,5%, equivalente, per una famiglia tipo, a 499 euro su base annua. Al secondo posto, Bologna e terza Modena.

La città più conveniente, in termini di minori rincari, è, invece, Venezia che, essendo addirittura in deflazione, consentirà un risparmio di spesa ai veneziani di 79 euro. Al secondo posto Firenze, con +0,3% e rincari per 81 euro, al terzo Cagliari, +0,6%, con un aumento del costo della vita pari a 118 euro.