Il verdetto finale è atteso entro questa settimana, forse già giovedì 21 e comunque non più tardi di sabato 23. La Corte d’Appello di Cagliari presieduta da Gemma Cucca è infatti alle fasi finali dei calcoli sui voti espressi alle elezioni regionali del 24 febbraio. Questione di giorni, dunque, per la proclamazione degli eletti, un passaggio che le forze politiche del centrodestra hanno sempre considerato imprescindibile per l’avvio di qualsiasi trattativa sulla composizione della Giunta Solinas.

I ritardi sul computo delle preferenze sono stati la causa dello slittamento di un vertice di maggioranza annunciato inizialmente per venerdì, poi rinviato a oggi, e adesso ancora rimandato. A questo punto è prevedibile che si terrà immediatamente dopo l’ufficialità dei risultati definitivi, quindi alla fine della settimana o lunedì 25. La certezza dei dati è così importante perché sarebbe una manciata di voti a far guadagnare ai Riformatori un seggio a Oristano a danno di Forza Italia che lo perderebbe a Cagliari. Entrambi hanno presentato alla Corte d’Appello pareri legali a sostegno delle rispettive posizioni.

L’esito di questa disputa avrebbe conseguenze sugli equilibri del futuro esecutivo. Perché, se gli azzurri conservano il posto potranno rivendicare fino a due assessorati di prima fascia più la presidenza del Consiglio regionale, in caso contrario sarebbero i Riformatori ad avere più forza per chiedere due posti di peso in Giunta. Ipotizzando il numero degli assessorati che spetterà alle forze in campo a seconda dei voti ottenuti, dei dodici posti alla Lega ne spetterebbero tre ma ne otterrà due se arriverà alla presidenza del Consiglio regionale. Due anche al Psd’Az, uno invece a Sardegna Venti20, Udc, e all’accoppiata Sardegna Civica-Fortza Paris.