La primavera dell’antimafia quest’anno si celebra a Cagliari.

Giovedì 21 marzo il capoluogo ospiterà infatti la manifestazione regionale della 24a Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera Sardegna in collaborazione con Sardegna Solidale. Migliaia tra giovani, studenti, volontari e rappresentanti delle istituzioni e del Terzo Settore sono attesi in piazza del Carmine dove alle 11 si darà lettura degli oltre novecento nomi delle vittime innocenti delle mafie.

La manifestazione di Cagliari si terrà in contemporanea con quella nazionale in programma a Padova sul tema “Passaggio a Nord-Est. Orizzonti di Giustizia sociale” e con altre centinaia previste in tutt’Italia e in alcune città europee e americane.

“Come ogni anno, nel primo giorno di primavera, simbolo di rinascita, la rete di Libera, le istituzioni, gli enti locali, le associazioni, le realtà del volontariato e del Terzo Settore, le scuole e tanti cittadini, assieme ai familiari delle vittime, si ritroveranno anche in Sardegna per ricordare nome per nome tutti gli innocenti morti per mano delle mafie, creando in tutto il Paese un ideale filo di memoria, quella memoria responsabile che dal ricordo può generare impegno e giustizia nel presente”, spiega il referente di Libera Sardegna Giampiero Farru. “Dopo gli appuntamenti di Sestu, Olbia e Alghero, quest’anno abbiamo scelto di tenere la manifestazione a Cagliari per ricordare anche ai rappresentanti delle istituzioni che non bisogna mai e in nessun modo abbassare la guardia nella lotta alle mafie”.

La giornata avrà inizio alle 8.30 all’Istituto Buccari di piazza dei Centomila, dove verrà collocata una ceramica artistica in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Da piazza dei Centomila gli studenti si recheranno in corteo fino a piazza del Carmine dove, a partire dalle 10, è previsto il saluto delle istituzioni e delle autorità. Gli interventi precederanno il cuore della manifestazione: a partire dalle 11 in punto, la lettura dei nomi delle oltre 900 vittime innocenti delle mafie, declamati da giovani, studenti, volontari e semplici cittadini. Tra i nomi che verranno letti ci saranno anche quelli dei sardi Emanuela Loi (l’agente di Polizia di Sestu morta nella strage di via D’Amelio), di Bonifacio Tilocca (padre del sindaco di Burgos e ucciso da un attentato dinamitardo nel 2004), e del sacerdote don Graziano Muntoni, ucciso ad Orgosolo nel 1998.

Il programma della manifestazione proseguirà con il collegamento con Padova per seguire l’intervento di don Luigi Ciotti.

La chiusura in musica sarà invece affidata al gruppo Carovana Folk.

La manifestazione, promossa da Libera Sardegna in partenariato con il Centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale e con numerose realtà associative territoriali, gode del patrocinio del Ministero dell’Istruzione e dell’Ufficio Scolastico Regionale, della Regione Autonoma della Sardegna, della Città Metropolitana di Cagliari e del Comune di Cagliari.