“Mi chiamano il nuovo Nainggolan? E’ un bel complimento, per me è uno dei tre centrocampisti più forti della Serie A. Siamo anche amici, sarà contento anche lui di questo accostamento”.

Così Nicolò Barella, classe 1997 centrocampista del Cagliari,  dal ritiro di Coverciano dove sta preparando con con la Nazionale le prime due gare valide per le qualificazioni europee con Finlandia e Liechtenstein.

“Con Nainggolan mi accomuna il fatto di dare sempre tutto in campo – ha aggiunto il giovane talento rossoblù -. Lui ha più forza fisica, io forse sono più bravo nel breve, ad entrambi piace recuperare palloni in scivolata, quando ci riesco per me è come fare un gol”.

A livello internazionale il centrocampista che ammira di più è il croato del Real Madrid, Modric: “E’ uno dei più forti al mondo nel suo ruolo, vorrei prendere tutto da lui. Ma ammiro tanto anche Verratti con il quale ho la fortuna di giocare in Nazionale”-

Nel suo percorso c’è tutta la tradizione calcistica di un’Isola e del Cagliari. Un vero fuoriclasse e uno dei simboli della nuova generazione calcistica italiana. Ricco di valori e con un forte attaccamento alla sua terra.

Nicolò Barella è oggi corteggiato da diversi grandi club, amato dai tifosi prima rossoblù, poi azzurri. Un talento il suo premiato da mister Mancini che non perde occasione per convocarlo in Nazionale, diventando uno dei punti fermi della formazione del tecnico azzurro.

“Un pensiero ad emulare la storia di Riva a Cagliari l’ho fatto ma adesso non so qual è il mio futuro e quale sarà la mia carriera. E comunque la priorità per me ora è la salvezza del Cagliari”.

Sul possibile addio al Cagliari nei prossimi mesi, Barella aggiunge: “Sono voci che fanno piacere, confermano che stai facendo bene, ma finora non ho mai parlato di mercato con la società,  anche perché ho preso a suo tempo un impegno, restare fino a giugno e salvare il Cagliari. Di tutto il resto se ne occuperanno il mio agente e il club”.