A distanza di 11 anni il simulacro della Madonna di Bonaria riprende la via del mare per un secondo periplo della Sardegna. La statua custodita nell’omonima basilica cagliaritana, copia di quella arrivata dal mare il 25 marzo del 1370, verrà imbarcata il 15 maggio sulla Moby Otta, messa a disposizione gratuitamente dall’armatore Vincenzo Onorato.

Il viaggio del traghetto, che ospiterà circa 700 pellegrini, prevede quattro tappe, oltre Cagliari porto di partenza e di arrivo e dove non sono previste iniziative: Santa Giunta (16 maggio), Porto Torres (17 maggio), Olbia (18 maggio) e Arbatax (19 maggio).

“Rispetto all’evento del 2008 – spiega Antonio Esposito, co-organizzatore del pellegrinaggio insieme a padre Efisio Schirru dell’Ordine di N.S. della Mercede – ci sono tre motivazioni che ci hanno spinto a replicare il viaggio. Il primo è festeggiare ancora gli 800 anni della fondazione dell’Ordine della Mercede (1218). Poi, l’anno prossimo, saranno 650 anni dall’arrivo della cassa con il simulacro della Madonna di Bonaria. Infine vogliamo offrire una riflessione e una discussione sulla società attuale dove l’odio e la violenza sembrano prevalere”.

Un pellegrinaggio con tanto di celebrazioni eucaristiche e liturgiche, quindi, ma nel quale non mancheranno dei momenti conviviali serali: a Santa Giusta si esibirà la Corale Nostra Signora di Bonaria, mentre a Porto Torres ci sarà un concerto per il quale si attende la conferma da parte dei Tazenda. Chi vorrà partecipare alla circumnavigazione della Sardegna con il simulacro della Madonna di Bonaria può ritirare il modulo di adesione nella sacrestia della Basilica o nel negozietto di oggetti sacri adiacente al Santuario di Cagliari.