Una denuncia contro ignoti e l’offerta di alcune ditte, contattate dal Comune, di intervenire gratuitamente per la pulizia.

Sono le contromosse del sindaco di Orosei, Nino Canzano, dopo lo scempio ambientale messo a segno lo scorso weekend a Cala Liberotto, dove alcuni vandali hanno deturpato con una vernice rossa diverse rocce sulla spiaggia. “Un gesto del genere è stato messo in atto deliberatamente non per disinformazione o ingenuità, ed è giusto che si faccia tutto il possibile per perseguirlo – spiega Canzano all’Ansa – Per la nostra costa si tratta di un danno gravissimo e dobbiamo attuare ogni deterrente per scoraggiare gesti del genere”.

Il primo cittadino si sta occupando anche delle operazioni di pulizia delle rocce imbrattate. “I nostri tecnici hanno valutato che l’unico modo di intervenire è quello di ripulire la vernice rossa con la sabbiatrice – spiega Canzano – Abbiamo già contattato un paio di ditte che si sono offerte di effettuare i lavori a titolo gratuito. Credo che riusciremo a intervenire nel giro di un paio di giorni, giusto il tempo di avvisare la Capitaneria di porto e la Forestale, essendo la spiaggia terreno demaniale. Ci dobbiamo solo augurare – è l’auspicio del sindaco – che la vernice non sia indelebile”.

Sardegna: deturpate con vernice le rocce di cala Liberotto