“Ai sardi è negata la possibilità di viaggiare e non è riconosciuto il principio costituzionale alla mobilità”. Lo afferma il segretario regionale della Filt Cgil, Arnaldo Boeddu, a proposito dell’impasse legato al tema della continuità territoriale aerea. “Non è pensabile apprendere dall’oggi al domani che si potrebbe prorogare il vecchio sistema per un altro anno – afferma il sindacalista – a meno che Alitalia non rinunci alle compensazioni economiche su un bando che si è aggiudicata regolarmente”.

Secondo Boeddu è indispensabile che “si convochi al più presto una conferenza di servizi con istituzioni, compagnie e organizzazioni sindacali” per fare chiarezza su quella definisce una telenovela. “Nessuno è in grado di capire cosa sta accadendo, è una situazione molto intricata – insiste – è difficile capire perché solo pochi mesi fa l’ex governatore e l’ex assessore regionale dei Trasporti hanno avuto il via libera alla nuova continuità, mentre ora tutto viene messo di nuovo in discussione”.

Boeddu poi ricorda che “in numerosi periodi dell’anno è impossibile trovare posto in aereo” e che “è stata proprio l’Ue a bocciare la CT2 per i collegamenti con aeroporti diversi da Roma e Milano”. Dopo un confronto con le altre sigle sindacali, Arnaldo Boeddu, Valerio Zoccheddu della Fit Cisl e William Zonca della Uilt Uil chiedono un incontro urgente al neo presidente della Regione, Christian Solinas.