Sono stati consegnati a Palazzo Chigi i diplomi di onorificenza dell’ordine al merito della Repubblica Italiana.

Tra gli insigniti con il titolo di Cavaliere anche l’atleta azzurro delle Fiamme Gialle Filippo Tortu, per avere “migliorato a 20 anni appena compiuti, lo scorso 22 giugno a Madrid, il record italiano nei 100 metri che apparteneva a Mennea. Primo italiano nella storia a scendere sotto i 10” nei 100 metri con il tempo di 9”99″.

“E’ senz’altro il giorno più emozionante della mia vita”, ha ammesso a margine l’atleta di origini sarde. A consegnare i diplomi, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti: “Abbiamo pensato di creare questo momento per consegnare queste onorificenze – ha spiegato Giorgetti – a persone che hanno con il loro comportamento onorato il Paese in diversi ambiti. Qui c’è tutto lo specchio della nostra società, sono molto onorato di premiare i campioni dello sport, oltre a personalità di scienza, arte, e altri ambiti della vita civile”. Prima di Tortu, è stata la volta del recordman Giuseppe Ottaviani, insignito del titolo di Commendatore dell’ordine al merito della Repubblica Italiana all’età di 103 anni.

“Sono davvero emozionato e onorato di questo riconoscimento, che, a mio avviso, non può essere paragonato a nessun risultato sportivo o medaglia conseguita, ma è qualcosa che si spera di poter raggiungere all’apice della propria carriera sportiva. Non me lo aspettavo”. Così Filippo Tortu dopo essere stato nominato Cavaliere oggi a Palazzo Chigi. “Mi riempie di orgoglio come italiano, finanziere e atleta – dice ancora – essere insignito del Cavalierato della Repubblica. Grazie ai valori con i quali la mia famiglia mi ha cresciuto, ho sempre inteso lo sport come un modo per rappresentare nel mondo il nostro Paese. Da oggi mi sento di avere una responsabilità in più e sono fiero di poter avere questo ruolo nel mondo”.