Primo ricorso al Tar a un mese dalle elezioni regionali in Sardegna. A presentarlo sono i consiglieri uscenti e non rieletti dell’Upc – Pierfranco Zanchetta e Antonio Gaia – e la candidata di Campo Progressista (nonché assessora al Turismo del Comune di Cagliari) Marzia Cillocu, anche lei non eletta.

All’origine della contestazione dei tre esponenti del centrosinistra c’è la raccolta delle firme dalla quale sono state esentate le liste “Sardegna in Comune con Massimo Zedda”, “Lega Salvini Sardegna”, “Energie per l’Italia” e “Sardegna civica”. Questo è stato possibile grazie all’adesione tecnica che consente a un consigliere uscente di ‘patrocinare’ una lista non rappresentata nell’Assemblea, permettendo alla stessa di non raccogliere le firme per partecipare alle nuove elezioni.

Il problema – ed è questa la ragione del ricorso di Gaia, Zanchetta e Cillocu – è che gli uscenti in questione si sono candidati con un altro partito. Così hanno fatto Paolo Luigi Dessì, esponente del Psd’Az, Gianni Lampis (Fratelli d’Italia), Marco Tedde (FI), Antonello Peru, anche lui azzurro, Valerio Meloni, uscente del Pd.