Oltre duemila tipi di erbe spontanee in Sardegna: servono a curare il corpo e l’anima. E spesso anche a rendere più buoni i piatti da portare in tavola. Per loro c’è un festival: una due giorni con mostre, convegni, laboratori. Naturalmente anche degustazioni. Si chiama proprio festival delle erbe spontanee ed è abbinato alla 35/a mostra delle erbe e alla sagra de sa pardula. L’appuntamento è fissato per il 6 e 7 aprile a Ussaramanna.

La manifestazione è organizzata dal comune in collaborazione con associazioni locali. Mentre l’Orto botanico dell’Universitá di Cagliari ha dato una mano per curare gli aspetti scientifici dell’evento. “Le erbe spontanee rappresentano importantissimi esempi- ha detto Gianluigi Bacchetta, direttore dell’Orto botanico di Cagliari – di come si possa dare sviluppo sostenibile attraverso la biodiversità”. Una scelta che fa bene al territorio.

“Il nostro auspicio – ha spiegato – il sindaco di Ussaramanna Marco Sideri – è quello di arrivare a un evento semi-permanente che lavori durante tutto il corso dell’anno e che veda come vetrina principale l’evento di aprile. L’interesse intorno alle tematiche della natura, del mangiar sano dell’utilizzo delle erbe in cucina e per scopi fito-terapeutici è infatti in continua crescita e occorre sfruttare nel migliore dei modi questo potenziale”. Nel ricco programma anche le escursioni in campagna alla scoperta delle proprietà e degli usi delle piante officinali di Ussaramanna.