Salvini a Cagliari interviene al congresso di Coldiretti

“Se io do una parola e prendo un impegno, questo vale molto più di tutti i sondaggi. C’è ancora tanto lavoro da fare e l’ultima cosa di cui gli italiani hanno bisogno sono altri governi tecnici o crisi di governo: ho la testa dura e non mollo e faccio tutto il possibile perché questo governo vada avanti fino in fondo per mantenere tutte le promesse fatte. Poi saranno gli italiani tra quattro anni a giudicare quello che è stato fatto”.

Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, a Cagliari.

“Se avessimo dato ascolto all’Europa saremmo in mutande, i burocrati europei negli ultimi anni hanno danneggiato l’economia italiana”. Lo ha dichiarato il vicepremier Matteo Salvini a Cagliari, commentando le preoccupazioni del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker sulla regressione dell’economia italiana.

“Basta toccare con mano, l’agricoltura e la pesca italiane, il mondo del lavoro, del commercio e del turismo, finalmente questo governo ha rialzato la testa e rimette soldi nelle tasche degli italiani. Fortunatamente il 26 maggio l’Europa cambia e non avremo più le lezioncine degli Juncker di turno da ascoltare. Sentirsi dire che bisogna rimettere in sesto la legge Fornero è una follia, sono orgoglioso del fatto che centinaia di migliaia di italiani potranno andare in pensione e altrettanti giovani potranno finalmente cominciare a lavorare”, ha concluso Salvini