E’ fissata per mercoledì 12 giugno l’udienza del ricorso al Tar presentato dai non eletti dell’Upc Antonio Gaia e Pier Franco Zanchetta, e da Marzia Cilloccu (Campo Progressista), per la mancata raccolta delle firme da parte di cinque liste in occasione delle regionali del 24 febbraio.

Le liste in questione sono “Sardegna in Comune con Massimo Zedda”, “Lega Salvini Sardegna”, “Energie per l’Italia” e “Sardegna civica”, tutte liberate dall’incombenza delle firme grazie all’adesione tecnica di alcuni consiglieri uscenti che però si sono ricandidati con il proprio partito d’origine. Così hanno fatto Paolo Luigi Dessì, esponente del Psd’Az, Gianni Lampis (Fratelli d’Italia), Marco Tedde (FI), Antonello Peru, anche lui azzurro, Valerio Meloni, uscente del Pd.

L’accettazione del ricorso da parte del Tar metterebbe a rischio la permanenza nell’Assemblea dei consiglieri eletti nelle liste che non hanno raccolto le firme.