Nuovi servizi turistici, ristoranti, esercizi commerciali e spazi a disposizione degli utenti per l’esercizio di attività sportive, ma anche nuovi chioschi bar “di facile rimozione” e una postazione permanente della polizia locale e della protezione civile. E “nell’ambito di un progetto di portata metropolitana”, il Poetto di Quartu avrà la stessa fisionomia di quello di Cagliari, “creando così un unicum ininterrotto da Marina Piccola sino al Margine Rosso”.

E’ quanto prevedono gli atti di indirizzo del Piano di Utilizzo del Litorale approvati in Giunta all’unanimità. Secondo l’esecutivo quartese, accorrerà mettere in piedi un progetto di marketing territoriale che “chiarirà secondo la logica economico-finanziaria la sostenibilità dell’idea che vuole le attività di ristorazione, ricettività, ricreative, d’intrattenimento e sportive, ma anche gli esercizi commerciali, collocate nelle aree retro demaniali, privilegiando in quelle demaniali le attività legate alla balneazione, seppure affiancate da chioschi bar di facile rimozione. Gli stessi stabilimenti cureranno i servizi pubblici”.

Altra novità prevista è la realizzazione di parcheggi di scambio, anche decentrati, e quindi anche in area urbana, adeguatamente servite dai mezzi pubblici. Resteranno i parcheggi già esistenti e verranno individuate in ambito retro demaniale extra-urbano specifiche aree camper. In equilibrio con il contesto ambientale, il Pul dovrà anche individuare un’area circoscritta e isolata per il turismo naturista, adeguatamente segnalata con apposita cartellonistica. Inoltre, con opportuni percorsi mirati anche alla salvaguardia dell’arenile, dovranno essere previsti accessi al mare per persone con disabilità motoria o problemi di deambulazione. Infine la protezione dunale sarà garantita anche con un limitato numero di percorsi di accesso alla spiaggia.

“Con questi atti di indirizzo stiamo mettendo le basi per il futuro turistico della città dei prossimi 30 anni – spiega il Sindaco Stefano Delunas -. Il Poetto di Quartu e tutto il litorale costiero fino a Geremeas infatti devono avere un ruolo da protagonista nell’economia cittadina, e cresceranno ulteriormente come motore trainante della città. Dovrà essere in grado di indurre i visitatori a fermarsi e programmare la permanenza, fornendo loro la possibilità di trovare e prenotare ogni servizio turistico. Il rispetto dell’ambiente dovrà essere il filo conduttore di tutte le attività che si concentreranno nella fascia costiera, in un’ottica di sviluppo sostenibile che dovrà quindi attenersi scrupolosamente alle normative”.