“Giovedì sarò dal ministro Toninelli a Roma per discutere di continuità territoriale aerea e non solo”. Lo ha ricordato il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas a margine della conferenza stampa tenuta dopo l’elezione del presidente del Consiglio regionale. “La Regione ha avuto riconosciute le proprie ragioni in sede di Tar, ma questo ci impone una contrattazione con l’Unione europea ancora più stretta – ha detto Solinas – abbiamo già messo in campo una serie di carteggi e scambi di note per arrivare a una proroga sulle tratte da Alghero e Cagliari e ad un’accettazione senza oneri su Olbia”.

“Questo – ha proseguito il neo governatore – ci consentirà di guadagnare il tempo per una revisione complessiva che tenda a disegnare un modello che riequilibra i traffici sui due scali maggiori riaprendo rotte sugli aeroporti minori”. Uno dei problemi più grossi vissuti in questi anni “è stato infatti il congestionamento sulle tratte da e per Roma e Milano con la cancellazione progressiva di quella che era definita Ct2, cioè la connessione con gli aeroporti di Verona, Bologna, Firenze, Torino, Napoli e Catania che rappresentano una dorsale importante del nostro sistema di collegamento”.

Aerei ma non solo. “Con Toninelli – ha annunciato Solinas – parlerò anche di continuità marittima perché siamo prossimi a scadenze importanti per quanto riguarda gli oneri di servizio pubblico sulle rotte marittime della Sardegna”. L’idea, ha osservato, “è quella di capire se c’è lo spazio per un superamento del concetto di convenzione, andando a verificare le best practices già esistenti a livello comunitario, penso ai modelli della Spagna e della Corsica, vedremo di capire quali di questi modelli potranno soddisfare al meglio le esigenze di trasporto dei sardi e dei nostri operatori turistici di poter programmare per tempo le stagioni avendo certezza sui posti che troveranno sulle navi e sulle tariffe”.