L’Istituto regionale etnografico (Isre) cambia pelle: non solo museo per l’esposizione e la promozione ma un punto di snodo per ideare e produrre arte. Ha aperto in questi giorni la rassegna del fumetto “Cada contu” (ogni storia ogni racconto), che vede il capoluogo barbaricino diventare per cinque giorni la capitale dei comics. L’evento proseguirà poi a novembre quando a Nuoro si concentreranno i fumettisti sardi degli ultimi 20 anni.

Ospiti d’onore di questa prima parte della rassegna saranno cinque artisti: lo scrittore Einaudi Junior Andrea Pau e i disegnatori Guido Masala, cagliaritano, Marco Meloni (Disney), Enrico Pilliu (Monkeys) e Jonathan Fara (Davvero). I cinque autori si muoveranno attraverso l’Isola, prendendo Nuoro come punto di partenza, per raccogliere storie, testimonianze, racconti, esperienze di vita, cercando di alimentare una contaminazione culturale tra i vari territori.

“Cada Contu è il primo passo verso una piena presa di consapevolezza della scuola fumettistica sarda – spiega il direttore artistico dell’evento, Manuelle Mureddu – nonché un momento di confronto e crescita per tutti i professionisti del settore. La rassegna parte ad aprile e vedrà il compimento in autunno, quando a Nuoro si incontreranno i principali fumettisti sardi degli ultimi vent’anni. Con l’Isre stiamo costruendo qualcosa di importante, auspichiamo che questa edizione sia solo l’inizio di un percorso”.

La manifestazione, in collaborazione con l’associazione culturale Betistoria, punta a rilanciare il mondo dei comics made in Sardegna. “Il fumetto è cultura, in quanto è capace di trascendere il mondo dell’immaginazione per diventare un momento di riflessione costante per tutti, grandi e piccoli – sottolinea il presidente dell’Isre Giuseppe Matteo Pirisi – Raccontando storie in cui ci si immedesima, rientrano dunque nella comunicazione culturale. In questa chiave l’Isre si è impegnato oggi, e si impegnerà in futuro, a preservare l’eccellenza nel campo del fumetto”.