foto cagliari calcio

Sport, valori e mutamenti sociali tra i temi del seminario formativo che ha coinvolto le società affiliate alla Cagliari Football Academy: a Oristano oltre 100 tra dirigenti, tecnici e genitori dei ragazzi. L’iniziativa, organizzata dal Cagliari Calcio, si è tenuta in collaborazione con le aziende Saras ed Energit, Main e Top Sponsor della Football Academy.

Dopo i saluti del responsabile del progetto Academy, Bernardo Mereu, i lavori sono iniziati con l’intervento di Don Carlo Rotondo, sacerdote missionario e tifoso rossoblù, che in Kenya ha fondato una squadra con gli stessi colori sociali del Cagliari: un’iniziativa inserita in un programma educativo e sportivo più ampio, nata per fornire istruzione ai giovani e impegnarli nello sport.

A seguire una storia di sport e integrazione: quella di Musa Saho, un ragazzo del 2000 arrivato dal Gambia in Sardegna a 17 anni. Si è inserito nel tessuto sociale di Cagliari, trovando tanti amici anche grazie al calcio, che ha iniziato a praticare giocando nei campionati regionali.

Ha concluso i lavori il dottor Lorenzo Braina, educatore e pedagogo. Nel suo intervento, Braina ha evidenziato l’importanza di trasmettere ai ragazzi i valori positivi dello sport: agli allenatori il compito di formare non solo buoni giocatori, ma soprattutto bravi cittadini.