Nessuna dichiarazione d’amore convenzionale né la classica proposta in ginocchio. Il loro è un romanticismo moderno: “Mi ha chiesto di sposarlo mentre mangiavo le patatine”, racconta Monica. “Ha tirato fuori l’anello e me l’ha infilato al dito. Già il fatto di aver indovinato la misura è stata una grande cosa”. Luca la guarda, sorride e trattiene a fatica l’emozione: “Ancora non mi sembra vero, da quando ero bambino sognavo questo momento”. La giuria si è espressa: saranno Monica Pilia e Luca Porcu gli sposi in catene della cinquantanovesima edizione del Matrimonio Selargino.

Ventiquattro anni lei, nail artist, originaria di Nuraminis; tre in più lui, selargino doc, dipendente del panificio Marteddu: stanno insieme da dieci anni, dopo la scintilla scoccata tra i banchi di scuola. “L’ho corteggiato io, Luca si faceva desiderare”, racconta Monica. Che alla fine ce l’ha fatta, e ora è pronta a diventare sua moglie e a scrivere una nuova pagina de Sa Coja Antiga, in programma la seconda domenica di settembre, come da tradizione. La presentazione ufficiale durante la conferenza stampa di questa mattina, nella sede della Pro Loco. “È una delle coppie più giovani degli ultimi anni, questo ci fa ancora più piacere: dimostra che l’attaccamento alle tradizioni non dipende dall’età”, commenta il sindaco Gigi Concu, che annuncia un’edizione più partecipata. “L’obiettivo è coinvolgere quante più persone possibili e non limitare l’evento alla settimana precedente al giorno del fatidico sì. Il Matrimonio Selargino deve essere la festa di Monica e Luca ma anche di tutta la comunità”. Al suo fianco Gianni Frau, storico presidente della Pro Loco, l’assessore al Turismo Riccardo Cioni e l’assessora alla Cultura Roberta Relli.