Vertenza Aias, dopo tavolo in Prefettura proclamato lo sciopero

Sarà istituito e convocato entro il 16 aprile presso l’Assessorato dell’Igiene, Sanità e dell’Assistenza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna il tavolo tecnico a cui parteciperanno ATS, Aias e un delegato dell’Anci, chiamato a rappresentare i Comuni committenti di prestazione dell’Aias. Questa in sintesi la decisione presa nel corso dell’incontro di ieri in prefettura a Cagliari, a cui hanno partecipato l’Assessore Mario Nieddu, il direttore generale dell’Ats, Fulvio Moirano, il presidente e i dirigenti dell’Aias e le sigle sindacali. Proclamato invece per il 26 aprile lo sciopero dei lavoratori Aias.

“Il tavolo tecnico – spiega Nieddu – sarà coordinato dall’assessorato e io stesso rivestirò funzione di garante. In attesa sia fatta la massima chiarezza, le priorità sono le retribuzioni dei lavoratori e il mantenimento dell’erogazione dei servizi all’utenza, per questo motivo l’Ats ha preso un impegno preciso sui tempi di pagamento delle fatture trasmesse da AIAS, importi che saranno destinati interamente al pagamento degli stipendi arretrati, oltre agli oneri fiscali e previdenziali”. “Verificherò personalmente – prosegue l’assessore alla Sanità – che gli impegni vengano rispettati. Se è vero che in questi anni il confronto non ha mai portato risultati soddisfacenti, abbiamo ottenuto da parte di Aias l’impegno di portare al tavolo i bilanci, cosa mai avvenuta in precedenza. Intendiamo fare presto e confidiamo che quanto emergerà dal tavolo tecnico possa segnare la strada da prendere”.

“L’istituzione di un ennesimo tavolo tecnico non può dare le risposte di cui hanno bisogno i lavoratori dell’Aias, i pazienti e la Sardegna”. Lo afferma la segretaria generale della Uil Fpl Sardegna, Fulvia Murru, dopo gli accordi sottoscritti ieri dall’azienda con alcuni sindacati autonomi durante l’incontro alla Prefettura di Cagliari.

“Dopo un confronto complicato, lungo e controverso le organizzazioni sindacali confederali FP Cgil, FP Cisl e Uil Fpl, unitamente alla USB, hanno deciso di non sottoscrivere il verbale finale di impegni, seppure frutto dell’apprezzabile sforzo di mediazione sostenuto dal Prefetto. Gli accordi di ieri sono un passo indietro rispetto alla risoluzione della vertenza perché l’ennesimo tavolo tecnico non è una risposta sufficiente – sottolinea ancora Fulvia Murru -.Respingiamo l’attacco dell’Aias al diritto di assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori e siamo molto delusi e amareggiati perché è stato ancora rimandato il diritto dei lavoratori ad avere i dieci stipendi arretrati. In ogni caso confidiamo che il nuovo assessore alla Sanità, una volta verificati i documenti, metta fine a questa situazione”.