Il tribunale di Sassari ha dichiarato ammissibile il ricorso presentato dalla proprietà del Policlinico Sassarese contro il fallimento della struttura sanitaria privata. Oggi il giudice ha ritenuto plausibile il ricorso e ha rimandato il merito e la decisione al 15 maggio.

Se il decreto di fallimento dovesse essere annullato, si tornerebbe a tre mesi fa e al concordato per tentare di sanare un buco da 39milioni di euro.

Ma tornerebbe in gioco tutto, dal destino dei duecento dipendenti alla trattativa di acquisto da parte del Gruppo Rusconi, che in gennaio si era arenata dopo la dichiarazione di fallimento, sino alla proposta di oltre cinquanta dipendenti che hanno costituito una cordata per cercare di rilevare l’ospedale privato, mettendo a disposizione i loro crediti maturati nei confronti dell’azienda per una cifra vicina ai 10 milioni di euro.