È la vigilia di Torino – Cagliari e mister Maran, prima della partenza per il Piemonte, ha incontrato la stampa al centro sportivo di Assemini. Il Cagliari affronterà i granata domani alle 12.30 allo stadio Olimpico di Torino.

Arriva il tecnico rossoblù e subito l’attenzione è rivolta al match di domenica: “E’ una gara impegnativa, il Torino ha trovato la giusta quadratura, è la squadra che ha subito meno goal nel 2019. Per noi è un test impegnativo, ma i ragazzi stanno bene e abbiamo voglia di continuare a premere sull’acceleratore. Ci ritroveremo davanti ad un Torino che concederà poco o nulla, per questo serve la giusta personalità per non farsi schiacciare anche fisicamente. Il Torino ha fisicità e tecnica, i risultati che sta ottenendo non sono un caso. L’impatto fisico è forte, la gara sarà difficile. È una gara tosta, ma anche per questo più stimolante”.

Parla dell’allenamento della settimana e dei ragazzi: “Abbiamo lavorato bene, i ragazzi sono concentrati. Oltre Castro, c’è stato qualche acciacco per Deiola e Cacciatore, Srna è convocato, ma a causa di una botta che ha preso, valuterò domani. Pisacane sta convivendo con qualche fastidio ma stringe i denti e scende in campo con grinta. Klavan è un giocatore che ora può andare in campo. Mancherà anche Ceppitelli perché squalificato”.

Sulla questione salvezza, tiene i piedi ben saldi il Mister: “Il nostro obiettivo è ancora tutto da raggiungere, se poi saremo tanto bravi da fare discorsi diversi sarò un bene, ma la lotta per la salvezza non è ancora finita. Abbiamo tante motivazioni per raggiungere i nostri obiettivi e non dobbiamo mollare di un millimetro”.

Sul match precedente, che ha visto la vittoria in casa del Cagliari contro la Spal, Rolando Maran: “Con la Spal c’erano molte insidie, infatti dopo il goal subìto abbiamo per 20 minuti accusato il colpo. È stata una delle migliori partite se facciamo una singola lettura dei diversi momenti.  Però non ci siamo abbattuti e abbiamo continuato a giocare. I pochi pareggi nel girone di ritorno sono frutto di tante variabili, noi cerchiamo sempre di fare la nostra gara e ultimamente non abbiamo avuto mezze misure. È cresciuta la capacità di lettura della partita, esattamente com’è accaduto domenica scorsa. Durante i match dobbiamo avere la capacità di leggere i momenti, sia quelli positivi che quelli negativi, e affrontarli con la giusta lucidità. Sarebbe bello non soffrire mai, ma in campo c’è anche l’avversario. Sta a noi fare meglio attraverso la prestazione”.

Conclude il tecnico con una riflessione sul goal ritrovato non solo di Pavoletti: “E’ fondamentale che il Cagliari abbia trovato altri giocatori che segnano oltre Pavoletti, bisogna sfruttare tutte le situazioni, il calcio non può dipendere da un solo giocatore. Gli altri attaccanti hanno avuto un periodo difficile fra acciacchi e chi è arrivato dopo. Barella con i gol è stato sfortunato, ha preso qualche palo. In Nazionale ha avuto una deviazione favorevole, questo succede. Ma l’importante è che al tiro ci arrivi, il primo gol contro la Spal nasce proprio da una sua conclusione”.

Ecco i convocati:

Massimiliano Irrati di Pistoia è stato designato a dirigere Torino-Cagliari di domenica allo stadio “Olimpico Grande Torino”.

Sarà coadiuvato dagli assistenti Lorenzo Gori di Arezzo e Salvatore Longo di Paola.

Quarto ufficiale Federico Dionisi di L’Aquila.

Addetti al VAR Luca Banti di Livorno e Giorgio Schenone di Genova.