foto cagliari calcio

Il Cagliari  frena l’entusiasmo dei granata e porta a casa un punto che vale oro. Una partita conclusa tra i fischi dello stadio torinese.

Finisce 1-1 all’Olimpico di Torino. Una partita poco tecnica, ma ricca di falli. Gara ad altissima tensione che ha visto l’espulsione di: Zaza, Pellegrini, Barella e mister Mazzarri e 9 ammonizioni.

L’arbitraggio di Irrati è stato messo in discussione per tutta la durata del match: il primo giallo è andato a Barella dopo soli 48″ dal fischio iniziale. Una partita dura, ruvida, in cui il metro arbitrale è cambiato diverse volte.

Al 7′ del secondo tempo, Simone Zaza segna il goal del vantaggio, ma al 28′ viene espulso per aver mancato di rispetto al direttore di gara. Sale così la tensione in casa granata che subisce un goal di testa di testa di Leonardo Pavoletti. Irrati lo annulla per fuorigioco, ma il Var lo convalida. Il tecnico del Torino è palesemente in disaccordo con la decisione arbitrale, viene invitato dal quarto uomo a raggiungere gli spogliatoi.

Parità tra le due squadre e un Cagliari, lucido, determinato, che nonostante i tanti ammoniti non perde di vista il suo obiettivo. Al 37′ viene espulso anche Luca Pellegrini per doppia ammonizione.

Nei minuti finali n buon connubio Cigarini- Cerri fa tremare i tifosi granata, Baselli ha provato il colpo ad effetto su punizione, stimolando le qualità di Cragno in volo: partita conclusa come si era aperta, con l’ammonizione di Barella e conseguente espulsione.

Un pareggio che per la compagine rossoblù segna un altro scalino verso la salvezza, ma che complica la corsa all’Europa del Torino: dopo un primo tempo equilibrato, in cui i granata hanno recriminato per un contatto in area tra Izzo e Pellegrini, non rivisto al Var da Irrati, oltre ad aver perso De Silvestri al 40′ per un brutto colpo al naso con probabile frattura del setto. Il Cagliari ha punto con Barella in posizione di trequartista a ispirare Joao Pedro e Pavoletti, colpendo anche una traversa con Ionita all’11’ e sfiorando il vantaggio con Joao Pedro nel finale del primo tempo.

di Francesca Melis