“Alle elezioni europee Rete Futura sosterrò il medico di Lampedusa Pietro Bartolo, candidato nella lista insulare del Pd di Nicola Zingaretti, recentemente insignito del premio Nassirya per la Pace, un uomo che con il suo impegno quotidiano nell’accoglienza e nella cura degli ultimi racconta, più di ogni altro slogan, l’Europa che vorrei e che la sinistra è chiamata a costruire.

Lo farò con orgoglio, come indipendente di sinistra e come esponente sardo di Rete Futura, che in questi mesi ha investito con forza sulla proposta politica del governatore del Lazio, concorrendo alla sua netta affermazione alle primarie, intorno all’idea di una decisa rigenerazione della sinistra, un nuovo corso che sta iniziando a materializzarsi sia nella Direzione Nazionale del Pd, nella quale Futura è ora rappresentata dai suoi referenti nazionali Furfaro e Pizzolante, che nelle liste per le elezioni Europee.

Il vento della xenofobia e della destra sovranista, dell’intolleranza e del razzismo, soffia terribilmente forte su questa tornata elettorale e più in generale sul processo di unificazione europea, anche per questo credo sia giunto il tempo di fare una scelta netta: quella dell’Europa, del cambiamento, del campo largo dei progressisti, di ricostruire la casa di tutti i progressisti e i democratici, mettendo a disposizione e in discussione le nostre biografie e ciò che finora siamo stati, nel bene e nel male, per qualcosa di più grande, rappresentativo, plurale.

Diverse candidature, nei diversi collegi della Penisola, sono il frutto di questo lavoro di cucitura e ricomposizione: quella appunto del medico di Lampedusa ma anche la candidatura di Massimiliano Smeriglio (vicepresidente della Regione Lazio) nell’Italia centrale, Giuliano Pisapia nel Nord Ovest, per fare due esempi.

Anche per questo sosterrò apertamente Pietro Bartolo, perché la nuova Europa che si dovrà costruire ha bisogno di figure come queste, di umanità e coraggio, di profili che parlano un linguaggio globale.

E lancio un appello a tutta la sinistra sarda, fuori e dentro il Partito Democratico, affinché nella composizione delle tre preferenze possibili anche dalla nostra Isola possa arrivare un contributo forte per eleggere un eurodeputato di questo spessore, che certamente saprà rappresentare al meglio tutti coloro che pensano che non si debba rinunciare all’Unione, ma che operano per costruire gli Stati Uniti d’Europa e un’Europa che guardi con fiducia e rispetto al Mediterraneo, ai suoi popoli, alle sue culture, alla Pace e ai diritti umani”.

Michele Piras – Rete Futura Sardegna