“La Giunta, almeno quella parte di governo regionale che è in piedi, con in testa il neo Governatore sono gli artefici del disastro sui voli in continuità territoriale e solo loro hanno il compito e l’obbligo morale di riuscire a trovare una soluzione”.

E’ l’attacco sferrato dalla Filt Cgil della Sardegna con il segretario Arnaldo Boeddu, in merito alla rinuncia di Air Italy sulla proposta di condividere i voli su Olbia con Alitalia, avanzata ieri dal presidente sardo Christian Solinas.

“La materia, come sanno tutti gli addetti ai lavori, è talmente complicata che non può essere trattata in maniera superficiale, improvvisata e modificando le proposte di ora in ora – incalza – Purtroppo, siamo al limite del punto di non ritorno. Da questa intricata situazione, se non si vuole mettere a rischio i principi sanciti dalla continuità territoriale.

Il gap dovuto all’insularità, seppur solo parzialmente, può essere e fino ad ora è stato colmato varando di volta in volta una continuità territoriale che andasse incontro alle esigenze dei sardi e dei cittadini italiani. Una legge che fino ad ora ha cercato di promuovere sia uno sviluppo economico sia una coesione sociale”. Secondo la Cgil, “tutto questo è posto a rischio senza alcuna ragione e senza alcun perché ma, sopratutto senza che vi sia una reale infrazione commessa dalla Regione. Solo una lettera della Ue che a seguito di una richiesta del vettore Ryanair chiede alcune spiegazioni così come sempre avvenuto. Ma se sino ad ora, anche nel recente passato, i vari assessori dei trasporti e governatori si sono recati a Bruxelles per far valere le ragioni e i diritti dei sardi, adesso è stata sufficiente una videoconferenza per piegarsi senza alcun motivo plausibile a pochi funzionari europei”.