Carabinieri
 I Carabinieri della Compagnia di Sassari hanno arrestato il malvivente, C.M. 26enne, che lo scorso 10 aprile rapinò la gioielleria “Cadoni” in Corso Vittorio Emanuele, in città. In quel frangente l’uomo aveva chiesto pretestuosamente alla commessa di mostrargli una catenina d’oro per un regalo. L’impiegata, insospettita dall’atteggiamento nervoso del presunto acquirente, cercava di prendere tempo e ha telefonato al titolare. Resosi conto che la situazione non si stava evolvendo secondo i suoi piani, il malvivente si è palesato aggressivo, intimando alla donna di lasciare il telefono e dietro la minaccia che, in caso contrario, avrebbe fatto entrare nel negozio altri suoi presunti sodali.
La commessa però non si è persa d’animo ed ha iniziato ad urlare: a questo punto, vistasi sfuggire di mano la situazione, il rapinatore ha preso un tablet dal bancone ed è fuggito, dileguandosi tra le vie limitrofe. Sono state subito avviate le ricerche del fuggiasco da parte del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Sassari. Vagliati vari profili dei sospettati sulla base della descrizione della vittima e la conoscenza dettagliata del tessuto criminale sassarese i Carabinieri hanno individuato il presunto rapinatore nel giro di un paio di giorni, identificandolo in C.M., ozierese 26enne.
In considerazione della condizione di senza fissa dimora di C.M. e del concreto pericolo di fuga, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per rapina. Fermo che è stato convalidato, con contestuale disposizione da parte del Gip del Tribunale di Sassari, della misura della custodia cautelare in carcere.