Incendio doloso nel corso della notte all’auto della giornalista dell’Unione Sarda Valeria Pinna, ad Oristano. Intorno alle 3 e mezza degli sconosciuti hanno appiccato il fuoco alla sua auto, parcheggiata sula strada di fronte alla sua abitazione. E’ stata la stessa Pinna ad accorgersi dell’attentato e a chiamare i vigili del fuoco, ma l’auto è andata distrutta. Nel cosro del sopralluogo congiunto di Polizia e Vigili del fuoco è stata trovata una bottiglia con del liquido infiammabile. Massimo riserbo in Questura sull’accaduto.

Solidarietà alla giornalista da parte di numerosi colleghi e dall’Associazione della Stampa Sarda, dalla Fnsi e dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna: “I delinquenti che nella notte hanno incendiato l’auto della giornalista Valeria Pinna hanno aggiunto una pagina vigliacca alla lunga storia di aggressioni e tentativi di intimidazione contro i giornalisti che il nostro Paese sta vivendo. Sono gesti osceni quanto inutili: gli attentatori non si illudano di cancellare con qualche euro di benzina la libertà di informazione.

L’Ordine nazionale dei giornalisti, la Federazione nazionale della Stampa italiana, l’Ordine dei giornalisti della Sardegna e l’Assostampa sarda chiedono agli inquirenti di fare tutto il possibile per inchiodare rapidamente alle loro responsabilità gli autori del gesto: i rappresentanti dei lavoratori dell’informazione attendono con impazienza di conoscerli in tribunale, dove intendono costituirsi parte civile. A Valeria Pinna l’abbraccio affettuoso e solidale di tutti i giornalisti. Il suo lavoro quotidiano è il lavoro di tutti noi”.